martedì 28 aprile 2015

10 anni tra insuccessi e delusioni

E' un secolo che non scrivo, non sentivo il bisogno di farlo, e questo è un bene. Ma questa sera sento gli occhi pungere e il bisogno di passare lungo tempo a piangere. quindi eccomi qui.
Tra poco si avvicina il saggio di fine anno di danza. Il mio decimo saggio.
Quest'anno ho preso in seria considerazione l'idea di non tornare a settembre, non provo più le stesse emozioni che provavo una volta, non mi dà le stesse soddisfazioni e non mi permette più di scaricarmi, né di tenermi in forma. In più non parlo mai con nessuna delle altre ragazze praticamente. Non più almeno. Ho pensato di mollare, ma la scuola è in una grave situazione economica e se solo quattro delle allieve lasciano l'insegnante sarà costretta a chiudere e ormai la considero quasi una zia e questo mi dispiacerebbe tantissimo.
Lo sconforto arriva da uno dei momenti più carichi di tensione in tutta la storia della danza: l'assegnazione delle posizioni nei balletti.
Non mi sono mai considerata la più brava, né soprattutto la più bella, e non ho mai desiderato che quest'anno, visto che sarebbe stato il mio ultimo, fosse tutto rosa e fiori, come invece ha desiderato e ottenuto un'altra delle ragazze.
Questo non significa però che, per il decimo anno di fila, in tutti i balletti, non sia mai tra le prime file nè in centro. So che detta così sembra una cavolata, una cosa da nulla. Ma dopo dieci anni in cui minimo due volte alla settimana di spacchi la schiena per 2 ore, in cui partecipi anche all'aerobica e ti fai il mazzo per essere perfetta, ti aspetti un minimo di riconoscimento.
Invece no.
E' come se fossi invisibile: girata di schiena, quasi dentro alle quinte, presa in considerazione solo perché non c'erano altre possibilità.
Mi sento... umiliata.
In dieci anni ho ricevuto tante delusioni in tutti gli spettacoli. Ho aspettato invano l'arrivo dei miei nonni, ho visto mio padre uscire dalla platea mentre ballavo, ho aspettato invano un posto in prima fila o da protagonista, ho sperato inutilmente che all'ultimo il mio ragazzo mi facesse una sorpresa presentandosi al mio saggio, ho conosciuto e perso le mie migliori amiche...
Forse, visto che anche quest'anno sono invisibile, è giunto il momento di mollare.
Me lo dico, ma poi non ne sono mai in grado.

domenica 8 marzo 2015

Start

Oggi è la fine della prima settimana della bbg. Visto che tra due settimane devo partire (e di conseguenza salto una settimana) ho deciso che queste due settimane saranno solo di prova. Un pre allenamento. E questo va bene anche perchè sono impegnata con preparativi e verifiche e non so se riesco a fare tutti gli allenamenti (questa settimana ho fatto solo 2 dei 3 giorni di circuiti previsti, ma in compenso ho camminato praticamente tutti i giorni per molto più dei 40 minuti previsti).
Ma io posto lo stesso le foto dell'inizio comunque perchè alla fine è questo il vero inizio, no?
Un po' mi vergogno, so di non essere grassa, ma non sono per niente tonica. 
Su questo ci lavorerò (:
 

mercoledì 4 marzo 2015

Non ce la faccio

Appena mi sono messa a letto sono scoppiata a piangere e non riesco più a smettere. È tutto così assurdo e io non ce la faccio. Mi sento terribilmente sola e il problema non puó che essere mio. È ogni volta così: dico faccio sono sempre qualcosa di sbagliato e rimango sola. Ma non ce la faccio ad essere la pallina antistress di tutti, non posso essere la persona su cui tutti impongono la propria superiorità. Magari è colpa mia e in faccia ho scritto 'prendetemi a pugni, tanto non mi faccio male e poi amici come prima'

Famiglia

Odio profondamente la mia famiglia. Tra mio cugino che pur di non farmi sedere nel posto vicino a lui lo lascerebbe al suo coniglio, mia sorella che gli da corda e mia mamma che deve decidere cosa io devo portare in Inghilterra fuggirei da mia nonna se non fosse che anche lei ultimamente mi fa andare fuori di testa! Non farebbe altro che ingozzarmi.
Almeno mio padre non c'è e non mi puó seccare fino a domani sera.
E, per rispondere a mia madre, no. Non ho il ciclo. Mi verrà quando saró in Inghilterra cristo santo.
Non vedo l'iora di andarmene di casa. Purtroppo mancano più di due anni. Speravo di fare un quadrimestre all'estero il prossimo anno, ma non me lo permettono e ho paura di perdermi troppe cose a scuola.
Una ragazza che era in classe con me ci è andata quest'anno. Un intero quadrimestre in California. Io credo che avrei preferito chiudermi in un college inglese con tanti libri, un mondo in cui capiscono che se non trovo un libro non è perchè non so cercare, ma perchè la z non viene subito dopo la m. Ma neanche la California mi disgusta comunque xD

Lunedì ho iniziato la bbg, ora zoppico dal dolore alle gambe e oggi ho la sessione di addominali, spero di farcela, anzi, ce la farò anche a costo di cadere stramazzata a terra. Ci tengo davvero a questa cosa, ho perfino smesso di fumare.

Prima peró ho un appuntamento dal dottore, carenza di ferro, e un po' di shopping prima di partire domenica prossima. Staró via una settimana con la scuola, non vedo l'ora! Londra è da sempre la mia città dei sogni, credo che accetterei di passare un'intera vita nell'infelicità se lo potessi fare lì.


domenica 1 marzo 2015

Sport

Sport, allora, da quando sono piccola faccio danza classica, che negli anni poi si è trasformata in classica e contemporanea e modern jazz. Poi da tre anni faccio una volta a settimana aerobica. Quando qualche hanno fa ho perso molto peso era estate e facevo molta ellittica oltre che addominali e squat tutti i giorni (seguivo semplici regole: 10 saltelli, 40 addominali e 10 flessioni la mattina, 5 squat ogni volta che entravo in bagno, affondi per salire le scale, e gli stessi esercizi della mattina prima di andare a dormire). Così mi tenevo in forma. Poi ho smesso in primavera l'anno successivo.
Qualche tempo fa ho scoperto la bbg, bikini body guide, e ieri una mia amica me l'ha inviata. I risultati che si vedono sul web sono sorprendenti e non vedo l'ora di iniziarla, infatti lo faró domani. Ho deciso che poi ogni settimana posteró le foto qui per continuare a motivarmi (così non posso mentire a me stessa e fare la scansafatiche).
Non vedo l'ora ragazze!

sabato 28 febbraio 2015

Sensazioni improvvise

Hola,
Mi dispiace non rispondere ai vostri commenti e non commentare i vostri post, ma, senza offesa, non ne ho le forze. Leggo tutto sempre peró (:

Oggi è successa una cosa e volevo condividerla con voi...
Allora, ero uscita con una mia amica a comprare il regalo per una nostra amica che fa una piccola festa sta sera. In centro abbiamo incontrato un ragazzo della nostra compagnia del paese con la sua ragazza e una loro amica e ci hanno aiutato a scegliere il regalo. Nella corriera per il ritorno scopriamo che non c'è molto alcol alla festa, quindi decidiamo di fermarci in cooperativa a comprare qualcosa. La mia amica se ne va lasciandoci soli e tra la birra e la farina di cocco lui mi prende e mi bacia. È stato... Sono rimasta senza fiato. Ci ha messo così tanta dolcezza e così tanto impeto allo stesso tempo che credo mi sarei sciolta da un momento all'altro. Poi mi guarda e mi fa "ogni volta che ti vedo io..." E appoggia la testa alla mia spalla. Poi dopo qualche interminabile secondo si gira per prendere le birre e io me ne vado.
Tra me e questo ragazzo, che chiameremo L., c'era già stato qualcosa, fino a poco tempo fa non ci sopportavamo, poi ad una festa mi fa 'oggi sei proprio una figa pazzesca' e dopo essersi ubriacato fa 'basta, sta sera mi faccio Lily'.
Non è successo niente finchè qualche sera dopo non ci ritroviamo io e lui nei sedili dietro di un pulmino e siamo li lì per baciarci. A capodanno finalmente BOOM.
Poi lui si rimette con la sua ragazza e nulla. Anche se nulla proprio no visto sta sera.
Nom so, quelli impegnati capitano tutti a me.
Sento che c'è qualcosa tra me e lui, ma qualcosa di fisico... Chimico. La famosa chimica.
Adesso sono appena tornata dalla festa della mia amica in cui lui non mi ha nemmeno rivolto la parola, solo una volta quando eravamo nei divanetti si è appoggiato con la testa sul mio braccio, forse per stare più comodo.
Non so davvero che pensare ):

giovedì 26 febbraio 2015

panico

Oggi sono andata in panico per delle mozzarelle fritte e una porzione di patatine fritte del mc. 
Dopo scuola dovevo fare da alunna tutor e quindi pranzare da qualche parte perché non potevo tornare a casa, pensavo di farlo al bar della scuola, ma durante la ricreazione non sono riuscita a scendere e all'una aveva chiuso e alla casa dello studente c'erano spinaci e prosciutto, quindi ho evitato (vegetariana con problemi con l'odore degli spinaci a rapporto). 
Alla fine sono andata al mc che è proprio dietro scuola perché di andare fino in centro per un trancio di pizza non mi andava. 
Ho ordinato patatine e mozzarelline fritte e quando sono arrivata al tavolo pronta per il pranzo mi sono bloccata. Vedevo l'unto delle patatine macchiare il cartone e tutti intorno a me che sembravano in procinto di trasformarsi in maiali, come in "la città incantata". Avevo la nausea, ma ho provato lo stesso ad assaggiare una mozzarellina e quando ho sentito l'olio in bocca non ce l'ho fatta e sono andata a vomitare dopo aver buttato via tutto.
Mi illudo sempre che sia tutto finito, di non avere più problemi con il cibo, eppure ci sono sempre quelle piccole cose, quegli attimi in cui vado fuori di testa o quelle fissazioni che mi fanno tornare al punto di partenza: niente pane alla sera o zucchero nel tè, acqua appena svegliata e prima di andare a dormire, mai mangiare più di un alimento grasso o di un tipo di carboidrati a pasto, le verdure scondite, i cibi "liquidi" non si devono mischiare nel piatto...
Quando finirà tutto questo? How do we get out of this labyrinth of suffering?