venerdì 30 gennaio 2015

day one

Iniziamo bene. Davvero. La giornata era iniziata alla grande: entrata a scuola un'ora dopo, supplenza la terza, uscita un'ora prima. Evviva. E poi la batosta: 4 in latino. Fanculo.
Mi sono rovinata totalmente la giornata! Ho perso la voglia di studiare, di andare alla lezione di danza e perfino di cucinare, unica nota positiva.
La verità è che io mi ci ero pure impegnata in quella verifica, ed era una verifica di traduzione e io odio la traduzione. Speravo almeno nella sufficienza. .
Non ho nemmeno voglia di scrivere.
Questa notte mio padre torna dall'estero. Volerà in aereo e poi in treno fino a dove ha lasciato la macchina, quindi avrà tantissimo tempo per controllare il registro elettronico e magari anche per sbollire la rabbia. Un'altra cosa che mi fa incazzare è che se la prende tantissimo se non ottengo i voti che vuole nelle materie che vuole: se è un'insufficienza in storia è male perché la storia la devi solo studiare (sì, dal 1215 al 2008 a sbalzi temporali di un paio di secoli, fosse facile), se è matematica o latino è perché non mi sono esercitata abbastanza. E mai dire che una cosa non l'ho capita, perché significa che sono stupida. Le uniche materie in cui vado bene per lui sono trascurabili.
Quando succedono queste cose vado in crisi e mi sembra di sprecare energie che vanno tutte a farsi benedire. Forse non sono portata per la scuola, lo stress e i sensi di colpa mi divorano: mi sveglio la notte in preda al panico con il cuore a mille solo per una possibile interrogazione il giorno dopo.
Sto impazzendo. Sta andando tutto a puttane e non riesco a salvare niente, ma pensandoci non vorrei salvare nemmeno salvare niente della mia vita.
Ogni tanto vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più.

giovedì 29 gennaio 2015

Mi presento

Mi chiamo Lily e ho (quasi) 17 anni.
Ho chiuso e aperto questo blog ormai 3 volte, un po' per cercare di cambiare vita, un po' per paura, di cosa non lo so. L'unico risultato è che ho perso il controllo sulla mia vita, sul mio corpo, sulla mia mente. Ormai sono in caduta libera da troppo tempo e devo assolutamente riprendere il controllo, lo devo fare per me e per chi mi sta intorno.
Ripensandoci tornare qui mi sembra tanto una sconfitta: dovevo camminare con le mie gambe e torno strisciando, non ho impararo niente se non a non fidarmi delle persone (per questo non avró mai un volto qui) e soprattutto non sono uscita da questa spirale di marciume. Perchè non c'è altra parola per descrivere la mia situazione che "marcio".
Come avete visto ora o in precedenza chiunque leggerà i miei post si prepari a infinite e prolisse elucubrazioni nevrotiche (: